domenica 23 dicembre 2007

I miei adorati ricci


... e finalmente... slurp!
Non c'è molto da dire. Una fetta di pane casareccio con sopra tutti i ricci che ci si riescono a sistemare.
La versione rozza prevede il prelievo di tutto il mangiabile dall'interno del riccio, direttamente con un tozzo di pane.

sabato 8 dicembre 2007

Come quelle vere!



Quando ho visto questo post di Stella di sale, m'è venuta l'acquolina in bocca, oltre che nel vedere il risultato in foto, anche al pensiero di poter fare in casa le patatine sottili-sottili, per di più croccanti per un sacco di tempo, anche da fredde! Davvero non credevo che potesse essere così facile e veloce!

Bisogna affettarle con la mandolina - ancora più rapido con il robot da cucina e l'apposito attrezzo che affetta sottilmente - poi si sbollentano velocissimamente in acqua e aceto (in proporzione 5:1), si asciugano per bene e si friggono. Et voilà, detto fatto!
Sono davvero buonissime!!

E giacché c'ero, ci ho messo accanto una bella cotoletta di vitella (not pictured), per la serie "ode al colesterolo"

Gli arancini di Zagara



e diciamolo... ho scopiazzato la ricetta degli arancini allo zafferano del ristorante Zagara.

A dire il vero, da Zagara mettono più mozzarella! ;-p La prossima volta rimedierò!

Io li ho fatti così: ho cotto il riso come per gli arancini (come il risotto), usando brodo vegetale e zafferano in pistilli. Alla fine fate la forma degli arancini,,, Mettete un bel cubotto di mozzarella, non fate come me che ho lesinato sulla mozzarella... E non per taccagneria ma solo perché ho una paura becca dell'olio bollente e temevo che la mozzarella fuoriuscisse e facesse schizzare l'olio!

Comunque, qui trovate tutti i dati per andare a mangiare quelli originali!

Injera spettacolare



Si vede anche dalla foto, quant'era fresca e morbida? Ottimo Zignì e anche il Mincet Abish del mio commensale. Insomma, merita!

Ristorante Asmara
via Cernaia, 36
tel. 06 4814409
Orario: 9-15; 19-00
Chiuso: lunedì

martedì 4 dicembre 2007

Pasta & verdurine



Semplice, semplice... avevo da utilizzare un po' di carote e zucchine a julienne che m'erano servite per fare gli spaghetti di soia con verdure. Sicché, ho fatto saltare le verdurine in poco olio con un po' di cipolla, 3 minuti in padella aggiungendo un pizzico di curry, cumino e curcuma. Ho scolato la pasta molto al dente e l'ho finita di cuocere insieme alle verdurine speziate e a un po' di latte per farla venire cremosa.

Buona, buona... la foto non rende perché praticamente il "lancio" nel piatto è stato dettato più dalla fame che dall'intenzione di scattare... poi aveva un bel colore e alla fine ho deciso di fotografarla ugualmente.

lunedì 3 dicembre 2007

La torta finlandese

E' tradizione (da ben un anno!) nelle cenette casalinghe della mia casetta delle bambole che, ai primi freddi, si inizino a preparare pies, ossia le torte ricoperte in stile Nonna Papera, sia dolci che salate.
Pare che la torta sia una ricetta di origine finlandese: non è provato scientificamente, ma a noi qui l'idea piace, quindi abbiate fede e affiancate la preparazione canticchiando Leva's Polka (torta gratis per un anno chi ripete tutta la canzoncina senza errori).

Ingredienti:
2 rotoli di pasta frolla pronta
400 g di composta o marmellata di mirtilli
100 g di panna da cucina
una scorzetta di limone
succo di limone q.b.
un cucchiaio raso di maizena
un uovo



Disponete il primo rotolo di pasta frolla su una teglia che avrete prima coperto con un foglio di carta da forno. Riempite con gli altri ingredienti, dopo che li avrete mescolati. Ricoprite col secondo rotolo di pasta frolla, ripiegando e chiudendo bene i bordi. Se vi avanza pasta potete fare delle decorazioni come nella foto. Dei tagli aiuteranno sicuramente a far uscire il vapore.
Spennellate la superficie della torta con l'uovo sbattuto e infornate a 180-200 ° C per venti minuti circa.



E questa è una cosina che ho fatto con la pasta avanzata e marmellate di mirtilli e fragola: le pittelle (prese un po' stortine):