giovedì 17 gennaio 2008

Orecchiette con le cime di rapa


E come poteva mancare questo classicone della cucina pugliese, visto che è stagione di cavoli, broccoli e affini?

Bisogna procurarsi delle cime di rapa... che bello, da qualche anno si trovano anche a Roma. In alternativa (i puristi forse non saranno d'accordo) si possono usare i broccoli siciliani.

Si fa cuocere la verdura al dente nella stessa pentola in cui si cuocerà la pasta. In un'altra pentola si soffrigge uno spicchio d'aglio (o più a seconda dei commensali) con un po' di peperoncino in olio extra vergine, si aggiungono dei filetti d'acciuga (circa mezzo a persona) e si fanno sciogliere, infine si aggiungono un po' di filetti di pomodoro (non tutti usano e/o gradiscono acciughe e pelati, a me questa versione piace molto) e si ripassa la verdura. Nel frattempo si fanno cuocere le orecchiette nell'acqua in cui è stata lessata la verdura, si scolano al dente e si fanno saltare nella verdura ripassata.

E a proposito di broccoli, a me piace anche il broccoletto romanesco, quello che si fa stufato con aglio olio e peperoncino senza previa lessatura. Per condirci la pasta, lo trito molto fine, ci ripasso la pasta e cospargo di pecorino romano.